Giardininvaso 2-3 ottobre 2021 - Museo Orto Botanico Roma

I protagonisti di giardininvaso

Fabio Attorre è Professore Associato di Botanica Ambientale e Applicata, Direttore dell'Orto Botanico, Sapienza Università di Roma. "Nonostante l’uomo con le sue attività stia creando problemi dal punto di vista ambientale, c’è una necessità di riconnettersi e avvicinarsi alla natura e di riportare la natura in città. E in questa azione gli orti botanici saranno in prima fila nel ripristino degli ecosistemi degradati e nella conservazione della biodiversità e dei servizi che fornisce all’umanità”.
Mi chiamo Rita Balestriero, ho la mia Verona nel cuore ma ormai vivo a Milano da quando mi sono iscritta alla facoltà di Scienze Politiche, Università Statale. Da dieci anni lavoro al settimanale femminile D la Repubblica (ma vi capiterà di leggermi anche su repubblica.it) dove mi sono occupata di beauty e società, che poi è un modo vago per dire che mi interessano tutti i cambiamenti, compreso quello che mi ha travolta sei anni fa, quando è nato mio figlio Alessandro. Da allora ho iniziato a scrivere anche di parenting, un percorso che ha portato alla nascita della newsletter Genitori Equilibristi, alla quale possono iscriversi tutti gli abbonati digitali di uno dei quotidiani del gruppo Gedi (da la Repubblica a La Stampa, passando per Secolo XIV e Il Mattino di Padova).  
Architetto paesaggista, collabora per sette anni con lo studio Zagari Associati, partecipando a numerosi progetti e concorsi di paesaggio e spazio pubblico premiati a livello nazionale e internazionale. Fonda, con Michele Tonci, la MTO & Ass. con cui progetta e realizza tra gli altri il giardino dell’Accademia Belgica in Roma. Da sempre attiva sui temi del paesaggio e del giardino, dal 2011 al 2017 insegna progettazione dei giardini alla Quasar Design University, vincendo il concorso internazionale per il Festival des Jardins Chaumont sur Loire. Nel 2018 vince con "592" il concorso internazionale di Craonne per i Giardini della Pace insieme a Luca Catalano e Claudia Clementini. E con lo stesso team vince anche il concorso per il Moscow Garden Festival (Golden metal) ed il secondo posto per il Parco del Ponte Valpolcevera Genova. Tra gli ultimi concorsi vinti, il progetto in corso per la pedonalizzazione di Piazzale del Verano (Cimitero monumentale di Roma).
Ilaria Bussoni, filosofa di formazione, si occupa di estetica e cultura materiale. Scrive per il magazine online OperaViva e dirige per la casa editrice DeriveApprodi – che ha contribuito a fondare – la collana di ambiente, giardini e paesaggio habitus. Curatrice e cultural manager indipendente, traduce, scrive di filosofia, arte e cinema, estetica. È nel comitato scientifico della Scuola di Alta Formazione di Cultura Gastronomica Luigi Veronelli, presso la Fondazione Cini di Venezia.
Radici torinesi, laureata in filosofia, bibliotecaria e libraia per parecchi anni, ha incrociato zappe e rastrelli durante le lunghe interminabili estati dell’infanzia, sulle colline incandescenti della campagna astigiana. Un lungo soggiorno parigino, durante il quale la passione per il mondo vegetale si conferma, dai fogli alle foglie, in un dialogo ininterrotto tra parole e piante, lavorando in orti urbani e giardini terapeutici. Studi in terapia orticolturale presso il Giardino botanico di New York e la Scuola agraria del parco di Monza, grazie ai quali il giardino diventa la palestra in cui i più fragili trovano gioia, apprezzamento di sé, competenze e benessere. Attualmente impegnata in carcere, con giovani adulti disabili ed anziani, nell’insegnamento e nella pratica condivisa. Perché “dimenticare come scavare la terra e prendersi cura del suolo è dimenticare noi stessi (Mahatma Gandhi)”.
Francesco Cecchetti è convinto che tutti abbiano bisogno di un giardino, soprattutto chi non se lo può permettere. Nato a Napoli, ai piedi di un vulcano, è cresciuto in un giardino su un vulcano vicino Roma. Dottore Agronomo, laureato in Architettura del Paesaggio, ha progettato giardini in Italia e in Madagascar e lavorato come giardiniere in Francia e in Inghilterra. Parla di piante, giardini e cultura del paesaggio, di come i giardini siano uno strumento importante per la società e l'ecologia in un podcast chiamato "Giardino Rivelato".
Annabella D’Elia è Presidente di GRABees - Il Grande Raccordo Anulare delle Api, un'iniziativa a sostegno del monitoraggio ambientale e dell'apicoltura urbana della città di Roma le cui arnie sono installate in aree archeologiche.
Andrea ha 35 anni e abita ad Anzio, un piccolo paese sul mare non molto distante da Roma. Vivendo sin da piccolo in un luogo molto verde, è da sempre un vero appassionato del mondo vegetale. Negli ultimi 4 anni proietta questa grande passione all'interno della sua casa che popola con le amate piante tropicali. Ama tenersi aggiornato sul tema e ricercare costantemente notizie e consigli sul mondo verde. Instagram gli ha permesso di scoprire profili e persone interessanti con le quali confrontarsi. Da qui l'idea di creare un suo personale account sul tema dell'Urban Jungle. Oggi la sua stanza preferita si è trasformata in una vera "jungle" . È qui nascono folli idee creative e allegre serate conviviali con gli amici, perchè l' altra grande passione è la cucina. Ama prendersi cura delle sue piante e loro ricambiano silenziosamente regalando vibrazioni positive.
Francesco Fedelfio è un progettista del verde che opera tra Varese e Milano. Nel 2009, presso la Fondazione Minoprio, si specializza in garden design e tecnico dei giardini. Con il suo lavoro crea per il cliente un progetto fatto su misura, che non si limita ad avere solo belle piante, ma che possa trasmettere emozioni e sensazioni. Inoltre, crede che prendersi cura delle piante sia un po’ come prendersi cura di sé, crede nella bellezza dei colori, non di un giardino sempre fiorito, ma nella sua mutevolezza.
Paola Lauro is a licensed official tour guide based in Rome with many years of experience and true passion for her work. Paola's tours focus on Art, Archeology, Culture and of course Gardens.
Franco Panzini è paesaggista e storico del paesaggio, insegna presso il Master in Architettura del Paesaggio e del Giardino dell’Università IUAV di Venezia. Ha pubblicato numerosi libri sulla storia del giardino e degli spazi verdi urbani fra i quali: Per i piaceri del popolo (Zanichelli 1993), Progettare la natura (Zanichelli 2005), Prati urbani (Fondazione Benetton Studi Ricerche 2018), Coltivare la città (DeriveApprodi 2021). È Presidente dell’Associazione Pietro Porcinai
Cantante e insegnante di canto diplomato in conservatorio, inizia a coltivare il suo orto interiore fin da piccolissimo assieme al nonno appassionato di piante da frutto e insolite, senza mai smettere di coltivare e sperimentare in balcone e in giardino. Frequenta i corsi di giardinaggio della Scuola Giardinieri di Roma, di progettazione della Scuola Agraria del Parco di Monza e della Scuola del Verde. Lavora come guida storico-botanica in alcuni dei più importanti giardini del Lazio.
Appassionato del mondo vegetale, già da bambino insieme al papà crea un Giardino d'acclimatazione dove coltiva piante provenienti dalle zone temperate del pianeta. Laureato in Verde ornamentale e paesaggio all' Università di Perugia, realizza giungle urbane e alleva con amore piante da collezione della fascia tropicale e subtropicale nel suo vivaio  "Le Muse".
Piero Riccardi ha realizzato il suo primo orto a sei anni e da allora l'agricoltura ha una parte importante nella sua vita. Autore e regista televisivo ha lavorato per molti anni per la RAI (Mixer, La storia siamo noi, Report), molte le inchieste dedicate all'agricoltura, al cibo, al  cambiamento climatico: Il piatto è servito, Land grabbing, Carne. Nel 2010, insieme alla moglie, dà vita nella terra di famiglia, a Bellegra e Olevano Romano, a un’azienda biodinamica che produce vini naturali. Conoscitore di erbe spontanee, segue direttamente le pratiche agronomiche biodinamiche e il lavoro di cantina.   E’ autore di articoli e libri sull’ambiente, tra cui: Riprendiamoci il cibo. Proposte per un’alimentazione responsabile (Ecra); Il mondo alla rovescia. Due giornalisti di Report in viaggio tra i paradossi di un mondo globalizzato (Editori Riuniti),  Buon Appetito saggio in Ecofollie (BurRizzoli). A luglio 2021 è uscito, per Iacobelli editore Il cuore del vino.
ROMA TROPICALE è un blogazine nato alla fine del 2020: una guida digitale che permette agli utenti di orientarsi nella giungla del web. È un luogo di incontro per plant lovers, tratta di design, esperimenti botanici e nuovi trend che si fanno strada nel mondo Green. È scritto a quattro mani da un’event manager e una marketing strategist, convinte che la condivisione sia la migliore strada per la crescita, ancor meglio se sotto growing lights!
Laureata in Scienze Biologiche, illustra libri per case editrici italiane e pubblicazioni di Musei, Fondazioni e strutture di ricerca pubbliche e private. Lavora per  mensili, quotidiani, cataloghi d’arte. Molte sue opere sono espste in collezioni private e pubbliche. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 2000 ha pubblicato come co-autrice e illustratrice il libro “Universo Albero”, Macro Edizioni.
Sonia Santella è garden designer e giornalista freelance. Storica di formazione, consegue il Bachelor’s degree presso l’Università di Stoccolma. Completa gli studi in Italia, specializzandosi nell’arredo di giardini e terrazzi presso la Quasar Design University. Sonia parte dalle piante anche per trasformare gli ambienti della casa, trasferendo in ogni progetto la sua personale ricerca su come vivere gli spazi di natura. Ispirata dal minimalismo nordico, scrive tre volumi sulla storia del giardino scandinavo pubblicati con borsa di studio della Fondazione reale svedese Konung Gustav VI Adolfs Fond för svensk kultur. Nel maggio del 2018 ottiene un invito-residenza presso il giardino settecentesco Gunnebo Castle and Gardens a Göteborg in Svezia. Qui fa parte della squadra di giardinieri addetti alla cura e manutenzione dello storico parco. Insegna storia dell’architettura dei giardini e progettazione a Milano presso la scuola di specializzazione Italian Design Institute. Ha scritto per Espresso-Repubblica e National Geographic Italia su temi di architettura del paesaggio. Oggi cura la rubrica Green su Living.corriere.it
Laureata in Scienze Naturali, segue un master in Bioetica. Elisabetta, funzionario tecnico scientifico dell’Università La Sapienza, lavora alla Banca del Germoplasma dell’Orto Botanico di Roma. Luogo in cui si conservano i semi di 1055 specie di cui 245 spontanee, coltivate all'interno del giardino.

Vive a Viterbo e si definisce un #ecofiorista. Ha dedicato la sua arte e la sua passione ai fiori e alla Natura. La sua formazione inizia con anni di lavoro come fiorista tradizionale ma di slow e di ecosostenibile non c’è quasi nulla. Diversi anni fa, l'incontro con il movimento Slow Flowers Italy e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Oggi il suo #ortofiorito a Soriano nel Cimino è più fiorito che mai, abitato da fiori bio belli da vedere e buoni da mangiare. Fiori da taglio e fiori eduli, con particolare attenzione ai fiori melliferi visitati da api, bombi e insetti impollinatori, erbacee perenni e annuali, ibride che selvatiche e tutte le piante spontanee del suo territorio.

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